Manifesto NirvanarTerry

Anima-ndo l'Arte Regia.

ANIMA-NDO l'ARTE. Creatività artistica e discipline olistiche. Il Risveglio della suprema Immaginazione è la chiave dove, il Creare dovrebbe essere innanzitutto gioia infinita...l'atto Puro, scevro da maschere sociali, adattamenti lineari, rigidi calcoli tecnico disciplinare, paure di giudizio, mancanza di sentimento. Principalmente partire dal di dentro per trovare l'Urlo esterno. Toccarsi nel profondo di ciò che sentiamo su più livelli anche se stiamo recitando, danzando, dipingendo o altro ancora di artistico. La creatività è Ponte Evolutivo verso la Trascendenza se libera energia cosmica. Artisti Veggenti co-creatori. Essere/Divenire esploratori e canali della multidimensionale realtà, utilizzando anche l'arte per comunicare conoscenza, rivelazioni e premonizioni. Stimolare l'Essere a leggere altre Trame di Se che, appartengono a stati di coscienza e linee temporali differenti, eppure racchiuse all'interno di noi stessi. La creatività Energetica non può essere imbrigliata ma curata, affinchè possa manifestarsi, spontanea e vitale. Nell'Ascolto creativo ( senza sovrastrutture...) l'arte diviene Alchimia. Un mezzo liberatorio ed evolutivo. Il Teatro per la scoperta ed il lavoro su noi stessi...le sfide del corpo attraverso la veridicità estrema della rappresentazione Performativa... la Danza energetica che stimola alla trance.. la Pittura ed il disegno onirico dall'Oltre visionario... la Musico terapia-vibrazionale che armonizza e fa danzare il respiro con il Dna... la parola ispirata che diviene Poesia. L'Alchimia trasformativa è innanzitutto nel quotidiano vissuto dove, ogni evento diventa Opera...dal linguaggio nascosto della natura nel suo ciclico mutamento...al messaggio dell'alleato Anima-le...alla Visione interiore che informa e guarisce anche attraverso il Simbolo, all'ostacolo o alla perdita che celano la vittoria...al sogno che rivela realtà...al canto di un'alba.... - Meta-psichica, medianità spirituale, coscienza energetica, medicina sciamanica ed il mondo del meditativo Silenzio, non appartengono a mondi sovrannaturali ma, fanno parte dell'Essere Vivente. Sono medicine per il corpo, per l'anima e la scoperta di noi stessi. Ci connettono ai Registri Cosmici da cui si può attingere e ricevere l'impulso creativo e vitale per un significato più profondo dell'incarnazione e delle nostre fittizie spoglie. - ANIMANDO l'ARTE project. La fusione del mio percorso professionale e sovra-personale (arte e crescita interiore) hanno dato vita al metodo Anima-ndo l'Arte. Questo mio libero metodo, già sperimentato in diversi ambiti ( co-terapeutici) è molto allegro perchè, anche quando si affrontano sfumature spinose, la leggerezza ed il gioco creativo rende il tutto più naturale. Il partecipante Esplora più aspetti del suo Essere, attraverso differenti discipline creative, energetiche e meditative. Tuttavia in una forma fluida dove non vi sono richieste esperienze dei settori, in quanto ogni partecipante è unico, già ricco e portatore del suo patrimonio interiore. L’espressione dell’interiorità è la spinta, che per lo più rimane inibita e nascosta. Spesso in essa vi è la causa primaria delle più profonde sofferenze. Il lavoro difatti si basa principalmente sull’indagine dell’immenso tesoro individuale, la mancata espressività o l’assenza di confronto della trama quotidiana esperienziale che lascia il segno. Pertanto un eventuale prodotto finale di questo cammino (una mostra pittorica, uno spettacolo o altro che nasce dall’esperienza del gruppo…) è sempre il frutto maturo dell'alchimia Interiore di ogni partecipante. Animare l'arte, rimanda infatti all’essenza stessa del tema portante : riarmonizzare i processi dell’anima (la nostra natura vitale più profonda), utilizzando innanzitutto le esperienze che l’Essere crea e produce nel corso della sua vita. Un vero e proprio bagaglio di materiale vivo accumulato interiormente che, si imprime nella memoria, nel corpo, nei cuori e Altro di se. Questo può aiutarci a comprendere che per una crescita rivolta al ben-Essere, ridistribuire l’energia creativa (spesso compressa per i più svariati fattori) si rivela utile ed efficace per migliorare il quotidiano vivere. Dentro di noi risiede già una memoria energetica creativa come spinta vitale. Ed è spesso quell'aspetto più interiore della persona che scalcia, perchè desidera sentire la propria vita a più livelli, fino a sperimentare gli eccessi anche distruttivi. La gioia, il dolore, la perdita o la solitudine, sono infatti stati d’animo da accettare o trasformare, attraverso delicati strumenti creativii e tecniche di visualizzazione e immaginazione. Linguaggi liberi da giudizi, dove le emozioni (di qualunque colore esse siano) una volta rigenerati e liberati, divengono una mappa sensibile e armoniosa, per un miglioramento fisico, mentale e spirituale. Creatività artistica e discipline olistiche insieme formano, un metodo comunicativo e liberatorio straordinario, per equilibrare il disordine frammentario di carattere emozionale-energetico. Nelle mie esperienze di insegnamento, non cerco di trasmettere solo tecniche ma, l’obbiettivo consiste nello stimolo e recupero del potenziale creativo personale. Dall’utilizzo delle esperienze vissute alleggerendole dalla carica emotiva, alla manifestazione dei talenti, attraverso strumenti che consentono non solo di rilassare le tensioni fisiche, gli stati d’ansia, l’iperattività mentale, ma apportano incredibilmente una maggiore sensibilità ed espansione della coscienza. Questo tipo di esperienze condivise negli anni, mi hanno resa consapevole e testimone di possibili e profonde guarigioni. La realizzazione del potenziale umano, attraverso la capacità di scandagliare i moti dell’anima con metodi creativi che portano mutamento e rigenerazione. Lo stimolo della creatività, deve essere un beneficio sempre aperto a tutti, poiché ogni individuo è dotato di vita interiore e memoria emotiva. Ogni specifico training, compresa l’Arte- terapia, ha un’ orientamento Meta- Educativo e liberatorio. -- Non dobbiamo dare solo un metodo o ricette pronte ma...piuttosto urlare a squarciagola che l’immaginazione, intesa come l'Ascolto astratto, è la Porta della percezione. La plasmabile Vera Realtà. Ciò che va fatto è connettersi o meglio sconnettersi dalla Fantasia Matrixiana dell’oblio imperante. L'arte più sublime rimane comunque sempre la Grande Opera Alchemica.



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