L’Alfa e Omega

della liberazione femminile.

A Tutte le Donne

...Con coraggio e forza creativa attraversare le tappe eroiche necessarie

fino, all’inaspettato capovolgimento per il ritorno nel Grembo Cosmico, ossia

nel predestinato Risveglio Iniziatico. La nascita è il Punto- partendo dall’utero materno terrestre, alla Rinascita del ritorno alla Madre Fonte, che sono strettamente legate al mistero di un Universo intelligentemente creativo(probabile con forti energie femminili). Entrambe le nascite contengono in se un aspetto morte trasformativo. In

un certo senso come primo risveglio (anche in larga scala visti i tempi maturi) vi è quello del ripristino della Divina Maternità (anche nel maschio). Quindi una matrice femminile necessaria per rigenerarsi, se bilanciata da una penetrazione fecondante (e vice versa) che quando è in perfetto equilibrio all’interno di un Essere, ella/egli stessa diviene contenuto e contenitore. L’aspetto rigenerativo della polarità all’interno degli esseri umani sarà necessario anche per guarire e benedire questa oltraggiata e amputata Madre terra, attraverso la riappacificazione con una madre natura che alita vita e vuole proteggere tutte le creature viventi. Ad un livello più evoluto di tipo iniziatico (partendo dalla mia esperienza diretta) l’emancipazione terrestre del femminile si rivolge all'aspetto meta-fisico di chi, non ha perso la sua “ verginità” (ovvero il collegamento con il Verticale) ed attraverso il ricordo delle proprie incarnazioni (non ci interessa sapere chi eravamo ma piuttosto lo scopo che non abbiamo mai dimenticato ed anzi affinato nelle più svariate forme o vicissitudine…di incarnazione) giunge al significato organico di alfa e omega della vera emancipazione o liberazione. Dove per liberazione si intende innanzitutto il farsi Coppa Mistica come crogiuolo della rigenerazione di se/collettiva, dove vi è nutrimento per ogni Figlio creativo che già contiene in se stessa. Come tutte le madri mistiche, non possono non sperimentare la sofferenza di una terra oltraggiata e, le doglie del parto, senonchè la protezione dei/o del proprio Figlio Interiore. Questo articolo si basa quasi esclusivamente sulla riflessione e sintesi su di una mia conferenza tenuta nel 2013 con titolo : Le Dogli di Iside. Questa conferenza (un ulteriore sviluppo di un ciclo pratico precedente dal 2008 con il tema: la Sacra sindrome i doni sciamanici nella donna) è incentrata sul bivio in cui si trova oggi il femminile o si può quasi dire l’identità umana ( i miei incontri preparano un terreno con molto anticipo rispetto ai tempi ragion per cui inevitabilmente

nell’immediato è compreso da pochi). Risvegliare l’identità cosmica dell’Essere

femminile quindi nella sua più completa natura come ponte fra terra e cielo-

(per questo motivo vi è in atto una nuova ribellione dei sessi…) è il seme

portante dell’incontro dove, come qualcosa oltre me stessa mi spinse a farla.

Alla fine dell’incontro, fuori c’era un sole meraviglioso che, ci mostrò anche un

segno molto particolare…era completamente avvolto da due arcobaleni circolari che lo contenevano. Il sole/luna insieme fecondati nell’infinito.

La revisione dell’identità e ciò che sta avvenendo (anche nei modi più bizzarri

per come abbiamo sempre visto la polarità degli Esseri umani) anche se

scalfisce e confonde questo nuovo stato, i processi reali sono di portata

maggiore di quell’apparenza che tende a minare la Natura diciamo naturale

dell’essere umano come è sempre stata. E’ da come si evolverà e cosa ne trarrà ogni individuo è, faccenda ancora più complessa. Per non parlare proprio di profezia, mi limitai/o a parlare solo di ciò di cui posso essere testimone (fra le altre cose senza alcun bisogno di essere da esempio o di necessariamente mostrare prove per aver maggior credito…semplicemente come un messaggero che come viene…se ne và…). In particolare quindi, da un punto più profondo, forse stimolare colei/che si sente già di fronte ad un bivio (destinata) ad intraprendere un necessario lavoro alchemico Energetico spirituale su se stessa, per equilibrare (se non Unire che è nel suo massimo aspetto meta-fisico) gli opposti che la strattonano, reintegrando sia l’aspetto solare che lunare, per far funzionare entrambi gli emisferi cerebrali, senza l’eccesso o la frammentazione di una forzata univoca identità. In questo lavoro, dovrà accettare anche le zone d’ombra, non per punirsi ma, per direzionarsi verso la ricerca di se stessa nella sua sfaccettata natura, al di fuori dei canoni richiesti dalla società o più fonti, e facendo un analisi con se stessa e le sue reali esigenze interiori. Ovviamente ciò deve essere realmente interiorizzato o completato sul piano fisico e meta-energetico e, non soltanto come informazione intellettuale o di forzata ideologia di perfezione. Quindi solo quando i nostri tempi cosmici sono maturi. Per lo meno, diciamo tempi cosmici quando intendiamo questo processo come svolta iniziatica. Nella complessità della pratica- l’incontro con qualcosa di inconoscibile che sconvolge le perfino, abitudini ed esigenze del corpo stesso

(tuttavia senza danneggiarlo o forzarlo). La separazione-idea da quello che era il nostro io più saldo (tuttavia senza fanatismi o dissociazioni di tipo

schizoide-piuttosto la capacità e la volontà di osservare i meccanismi dei vari

io-identitari in noi). La forza interiore per sopportare la perdita di una

qualche sicurezza che viene dal rimanere nella zona comfort. In tutto

ciò man mano sorge -l’unione e la fusione con due corpi reali e funzionanti.

L’incontro con il nostro Altro corpo Energetico/luminoso alquanto reale e di

aiuto per quello che concerne la sua sfera. Si potrebbe dire per farla più

semplice-l’incontro con una Anima tangibile e non astratta o un corpo

ri-animato dallo spirito. Nel mio caso un lavoro di grande umiltà e disciplina

per equilibrare-domare-purificando una poderosa energia cosmica-che se non adeguatamente consapevole, porta grande melanconia. In quanto la mia

profonda ribellione verso l’illusione materiale e le grandi prove che la vita

mi ha dato (in particolare proprio nella mia libertà femminile fin da tenera

età) non sono state altro che un modo per ridestarmi alla mia reale identità e scopo. Una anima cosmica…in viaggio, che deve accettare un corpo fisico-senza dimenticare che è alimentato da uno Spirito Vivente. Essere uomo o donna sono soltanto delle configurazioni energetiche con delle specifiche intrinseche qualità o esperienze da inglobare nel viaggio di incarnazione. Benchè nella mia adolescenza ho rifiutato-Non il mio corpo femminile ma il fatto di dover ripetere un modello che sentivo non facesse parte del mio destino. Categorica nel voler avere un ventre-mai gravido (dovuto anche al fatto che le mie doglie/dolori mestruali erano di portata insopportabile-e di grande impedimento). Fortunatamente non fui mai operata, come desideravo all’ora ( quello di asportare gli organi riproduttivi). Questo perché il mutamento più grande deve essere, innanzitutto interiore e meta-fisico. Difatti non mi ero sbagliata. Non sono mai stata intenzionata ad avere figli fisici-tuttavia con un sano ed appagato istinto materno e nutritiva verso gli esseri. Ho sempre sentito che mi attendeva davvero una trans-mutazione. Eppure incredibilmente questo, proprio grazie ad un corpo femminile che contiene, un mistero impareggiabile racchiuso, proprio nel potere trascendente di ri-creare vita, quindi senza dubbio materno in moltissimi aspetti creativi. Non rinnego quindi l’aspetto materno anzi…dare vita, nutrire ed amare, rivela la chiave di una identità Animica altamente

evoluta e portatrice di energia guaritrice.

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Non tutti hanno questo destino contemporaneamente… ma sono certa che appartiene a tutti gli esseri viventi, che ad un certo culmine delle esistenze, arrivano al punto Zero del Ritorno, per ritrovarsi faccia a faccia con la Suprema Identità a prescindere dal corpo fisico- ed Essere semplicemente Anime in viaggio verso

l’eternità.

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Tornando al nostro tema dell’emancipazione del femminile, iniziare ora più che mai ad incamminarsi fuori dal dualismo meccanico, anche dalle

più ovvie cause rispetto a tutti gli eventi di boicottaggio del femminile con

effetti senza dubbio discriminanti. Non certo per negare tragedie ma, cercare

di uscire ( si rivelerà utile) dallo stereotipo direi anche moralista e

vittimista in cui si continua a vedere/sentire la donna, sempre come vittima o debole e incapace di scegliere. Oppure la pantomima (oggi occorre sviscerare oltre questo aspetto…) sulla discriminazione dei sessi (la quale da esperienza

diretta ne sono stata vittima fin da bambina). Sfortunatamente anche se la

discriminazione è reale, ed anche che sta prendendo delle pieghe brutali e del tutto assurde, quello che sta avvenendo, rispetto a tutte le battaglie passate fatte, ci mostra invece che quasi, quasi ci sembra di essere tornati nel medioevo moderno, dove le donne sono costrette a rivendicare ancora dei diritti del tutto naturali (per lo meno in una società che si proclama evoluta e civile…). Tuttavia tutto questo su di un Piano più vasto ( anche se la modalità è controversa e cattiva quella che sta spingendo ad una nuova ribellione femminile)…sta fungendo da pungolo per risvegliare il femminile e non solo, verso la Verità :destrutturare il più possibile l’eterno e vero deviante-pasticcio occulto/esoterico, il vero (cardine) di colei che, per essere degna di rispetto-Anima ( vedi il fatto che anche nelle religione persiste la sua pseudo inferiorità spirituale) necessita sempre di un protettore, di un Iniziatore o bacio del Principe e cose simili…dove la donna deve sempre essere perfetta, per l’inconscio collettivo. Occorre buttare giù e dare svolta al Nuovo paradigma ovvero che la Donna sta per ri-trovare la Saggezza e Conoscenza, perduta nella notte dei tempi. Tempi in cui è stata occultata la Sapienza segreta della Donna. Per dei motivi delle ere che vanno oltre il cosiddetto patriarcato. Relegandola oggi o in un surrogato di pseudo emancipazione o, istigandola verso il maschile che, al bello e meglio, più che emancipate diveniamo una imitazione (probabile e spesso) non nell’aspetto più sacro del maschile. Ma cosa centra l’Anima con la

ri-evoluzione femminile? Vi dico che è la chiave!

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Nel mio cammino femminile con molte donne, ed attraverso approcci di diversa natura(anche intima) ho imparato a penetrare nella profondità dell’animo femminile e del suo mondo sommerso. In questo contesto però in particolare tratterò quello della conoscenza e del mondo che ho visto nei vari incontri ed in svariati contesti che si occupano di crescita spirituale (o paludi pseudo iniziatiche) dove se in alcuni paesi la donna è addirittura ancora un peccato capitale- senza ombre di dubbio in occidente (escluse le vere iniziate) le donne, continuano a fare da tappezzeria o sfruttate come veicoli medianici e altri abusi simili. Donne che si lasciano sfruttare, da saccenti guru-sotto la voce di crescita evolutiva. Ovviamente le donne che sono bilanciate nel loro reale potere non hanno bisogno di alcuna ribellione o appartenenza, sono fiere di essere quello che sono ed il contesto che hanno scelto di vivere la loro vita (compresa una famiglia cosiddetta tradizionale…). Non bisogna inquadrare a tutti i costi tutte le donne nello stesso pacchetto. Questo è il vero femminismo. In altri contesti per esempio le donne, diventano feroci e competitive, per emergere come un buon prodotto sociale, dove mi spiace doverlo dire ma, alla fine il più delle volte scopri che comunque dietro ci sono uomini che la dirigono e, non sono nemmeno ben retribuite come i loro colleghi uomini. Questo però è interessante perché ci si deve chiedere dove si parla di parità di diritti…la donna può o non può permettersi di essere cattiva o cose simili? La costante negazione di un aspetto ombra anche nel femminile…puzza di falsa parità di diritto. Allora che fare? Madre iniziatica colei che risveglia al Divino? Divorante o/colei che risucchia e /o si lascia risucchiare nella palude dell'avida materialità illusoria di Maya? O direzionare la propria reale Natura aldilà di tutto e trovarsi finalmente nelle pieghe della nostra nascosta anima? Come dice uno slogan : posso essere tante cose ma rimango me stessa! Ecco chi sei Donna? doversi identificare in qualcosa di definito, per la natura particolare interiore delle donne, può talvolta scatenare davvero molta rabbia repressa se, si sente ostacolata nell’esprimere più aspetti di se- o cadere nell’ingranaggio stereotipato richiesto. Ma nell’era in cui stiamo per cavalcare (Madre iniziatica colei che risveglia al Divino) la situazione sembra invece precipitare verso un vecchio ostacolo dove qualcosa vorrebbe rallentare (confondendola con vecchi schemi) il vero e proprio Salto del femminile in larga scala. Tuttavia non si tratta di ostacolare il femminismo (o come lo si è interpretato…) e nemmeno di istigare odio verso il maschile. Piuttosto tutto il groviglio sessista va-verso un aspetto dell’evoluzione umana che non vuole accettare Nuovi modelli di pensiero e Oltre di più complesso, la quale ingloba un unico Salto da fare su più fronti ed in larga scala. Ma questo vale per entrambi i sessi, in quanto è un cambio interiore che sta spingendo comunque lo si voglia interpretare a scardinare modalità di vita obsoleti. (Questa è soltanto una piccola sintesi che, in questo contesto mi porta a dover tralasciare una parte significativa, che riguarda proprio il quotidiano attuale e di una catena terrificante di crimini che sta avvenendo, rispetto al tema/rapporto uomo-donna, e che avevo già accennato nel 2013 come possibile conseguenza di questo cambio cognitivo…e identitario).

Buon cammino verso la Libertà